giovedì 24 gennaio 2013

Il 2013 è iniziato e...

Sarà stata l'adrenalina per l'evento, saranno stati gli allenamenti delle ultime due settimane, non lo saprò mai. Rimane il fatto che mi sono sentito bene dal primo all'ultimo metro. Certo non sono stato veloce come ai bei tempi ma la media finale di 3'23" mi lascia contento. Negli ultimi mesi avevo corso poco durante la settimana e male la domenica. Le medie alla fine erano sempre intorno ai 3'30" al km e nell'ultima parte di gara dovevo anche stringere i denti per arrivare al traguardo.
Invece a S. Antonio Abate i due giri sono stati affrontati con un ritmo veloce fin dall'inizio e sono riuscito a mantenerlo fino alla fine. Anche lo fotografie scattate ritraggono una posa che denota la spinta completa. Allora è vero: bisogna allenarsi! Mi devo mettere d'impegno per non diminuire il numero di sedute settimanali, vorrei perseverare con le cinque uscite e provare anche per una sesta, inoltre mi piacerebbe abolire le uscite (prima molto frequenti) di mezz'ora.
Il 2013, d'altronde, è iniziato bene in Sicilia: dalle prime uscite di 30/40 minuti sono passato in giorni consecutivi a 50, 60, 70 e persino un'ora e venti con un finale in progressione. Forse mi sono lasciato prendere un po' la mano (anzi la gamba!) ma ho ritrovato il piacere delle sensazioni di leggerezza e spinta che si ha quando la velocità è quella di crociera, quella, cioè, di quando ti sembra che puoi correre a tempo indeterminato e ti dispiace dovere tornare a casa perché altrimenti l'allenamento è troppo lungo. Allora non mi rimane che perseguire i buoni propositi dell'anno e cercare non più soltanto di continuare a correre, ma di farlo nel migliore dei modi e onorare così anche il gesto atletico.